Le radici sono un simbolo carico di futuro.
Sono le reti sotterranee che connettono gli esseri viventi, sono l’istinto naturale che ci porta a cercare spazio e nutrimento anche nel buio del sottosuolo.
Le radici sono ramificazioni complesse, cariche di storie: risalire alla radice delle parole e dei fenomeni è un atto fondamentale per capire il presente.
Le radici sono movimento, sono ricerca costante, sono la forza di chi si sradica per radicarsi in ogni luogo.
Chi ritorna mette radici, porta nuova linfa, è la restanza di cui parla l’antropologo Vito Teti, il sentimento di chi àncora il suo corpo a un luogo e fa diaspora con la mente.
Nutrirsi, evolversi, connettersi.
Questa la lezione, questo l’imperativo muto delle radici.